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Parole in tazza grande - mattineè

Incontro con Andrea Marcolongo

 
Per Parole in tazza grande - mattineè
 
martedì 10 dicembre 2019 ore 10.00
Biblioteca Archimede
 
Presentazione del libro 
di Andrea Marcolongo
Alla fonte delle parole, Mondadori
Un racconto di 99 etimologia, per capire le parole prima di poterle usare
 
Gli Antichi credevano nella coincidenza perfetta tra significante e significato, tra parola e realtà. Per loro una cosa, o una persona, esisteva solo se c’era un nome con cui chiamarla. E quel nome non era mai  casuale,  anzi,  ne  svelava  l’essenza,  i  segreti  più  reconditi.  Oggi  è  cambiata  la  lingua,  sono cambiati i mezzi di comunicazione, ma è ancora importante sentire le parole che ci bruciano dentro. Capirle,  prima  di  usarle.  Perché  «senza  parole  siamo  elisi  dalla  realtà,  fossili,  tracce  senza  più consapevolezza di sé». Ciò significa che dobbiamo conoscere l’origine e i significati più profondi  del  lessico  che  utilizziamo,  persino  quelli  rimasti  sepolti  nel  passaggio  del  tempo.  L’etimologia, dopotutto, è proprio questo, comprendere, a volte riscoprire il mondo attraverso le parole e i loro sensi  nascosti.  In  questo  nuovo  libro,  perciò,  Andrea  Marcolongo  assembra  un  lexicon contemporaneo, un racconto intessuto da 99 etimologie, per parlare  –  del mondo, degli altri, di sé –con più consapevolezza. Raccoglie così 11 parole legate alla luce, alla vita come dono irripetibile di ogni essere umano che viene al mondo. 
«Le etimologie ci costringono, con la loro potenza, a rivelarci, a capirci, a spogliarci di mille scuse e ad essere, a nostra volta,  etimi  delle nostre vite: uomini e donne reali, autentici, fedeli». 
Un libro da  sfogliare,  da  piluccare,  da  memorizzare,  così  da  poter  trovare  sempre  le  parole  per  dirlo,  per dirci, per ribellarci al silenzio.
Andrea  Marcolongo,  scrittrice,  ha  31  anni,  si  è  laureata  in  Lettere  antiche  all’Università  degli Studi di Milano. Nella sua vita ha molto viaggiato e ha vissuto in dieci città diverse, ora ha scelto come casa Sarajevo, in Bosnia Erzegovina. Il suo libro d’esordio dedicato all’amore per il greco,  La lingua  geniale  (Laterza, 2016), con oltre 100.000 copie vendute solo in Italia, è diventato un caso editoriale tradotto in 17 Paesi. Scrive di libri di cultura per “La Stampa” e “D di Repubblica”. Per Mondadori ha pubblicato La misura eroica (2018).
 
La scrittrice dialogherà anche con gli studenti dell’Istituto Superiore 8 Marzo di Settimo Torinese.
 
Per informazioni:
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tel. 011.8028.722/588