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Cosa leggiamo ad ottobre?

Prima parte dei consigli di lettura del mese in corso, scelti tra le novità editoriali presenti in biblioteca

 
Animali bianchi, di Cristina Caloni
Collocazione 853.92.CAL 
Un romanzo a episodi che, ruotando intorno alla figura iperbolica dell'affascinante e nevrotica Fran, affronta la delicata tematica del gender e della cultura queer che enfatizza la mutabilità e la provvisorietà delle identità. Mentre Fran, trentenne ricca, cantante alla ricerca del successo, fatica ad accettare la sua omosessualità e pretende di viverla privatamente, percependo il coming out come l'imposizione dell'ennesima etichetta, Amen, co-protagonista misogino, vive in totale libertà le sue molteplici avventure sia con uomini sia con donne. Intanto, la schiva curatrice di mostre Amelia si perde in relazioni disfunzionali e annaspa alla ricerca di un contatto con la madre Ivana, sofisticata borghese con la sindrome di Peter Pan. Abbiamo poi Lucy che cerca di scendere a patti tra ciò che sente di essere e ciò che i genitori, gli amici e la società vorrebbero che diventasse - il figlio integrato, l'icona queer, la battagliera; Neva, vitale ottantenne che si rifiuta di lasciar andare la sua giovinezza e i suoi saldi valori; Sandra, madre di Amen, che si fa cullare da una insipida routine da vedova, concedendosi qualche bicchiere di vino di troppo . II romanzo ha il tono beffardo di una commedia drammatica o, come dice Amen, di una "soap opera radical chic" .
 
Appunti sulla tua scomparsa improvvisa, di Alison Espach
Collocazione 813.6.ESP
Da sempre, Sally, tredici anni, guarda alla sorella sedicenne Kathy con ammirazione, rispetto e infinito amore: Kathy è bellissima, elegante, dotata nel canto, ricercata dai compagni di scuola. Sally condivide con lei tutte le esperienze della loro adolescenza, e anche le confidenze sul primo amore di Kathy, Billy, star emergente della squadra di basket locale, che presto, per motivi diversi, diventa inesauribile fonte di struggimento anche per Sally. Fino al tragico giorno dell'incidente in cui Kathy perde la vita: Billy e Sally sono ora destinati a essere uniti per sempre, la tragica, accidentale morte di Sally li coinvolge entrambi e sconvolge le esistenze di tutti i componenti delle loro tranquille famiglie americane. Ambientato nel corso di quindici anni, Appunti sulla tua scomparsa improvvisa è narrato in prima persona da Sally, che racconta a Kathy che cosa accade nella vita di chi resta, dando voce alla limpidezza dei suoi pensieri e all'assoluta sincerità delle sue emozioni. Ne risulta un romanzo straordinario, che non è solo una storia d'amore mozzafiato tra due persone spezzate e inspiegabilmente, scomodamente attratte l'una dall'altra, ma anche una storia di formazione ironica e sottile capace di esplorare i modi bizzarri e inaspettati in cui le persone che amiamo di più continuano a plasmare la nostra vita molto tempo dopo essersene andate: perché chi scompare non scompare mai davvero finché continueremo a cercare i segni della sua presenza dentro e fuori di noi.
 
L' aquilone, di Colombani Laetitia 
Collocazione 843.92.COL 
Quando si incontrano su quella spiaggia, sono come isole lontane. Léna viene da una ricca città francese ed è arrivata in India per sfuggire al dolore di una perdita che ha sgretolato le sue certezze. Preeti è una giovane insegnante di autodifesa, scappata dal matrimonio «riparatore» che i suoi genitori volevano combinarle con l'uomo che l'ha violentata. Holy è un'umile cameriera chiusa nel silenzio, resa muta da una tragedia troppo grande per i suoi pochi anni. Eppure tutte e tre condividono la stessa voglia di ricominciare. Per Léna ricominciare significa aprire gli occhi sui propri privilegi e lottare per chi ha più bisogno; per Preeti significa ammettere che la forza fisica non basta perché le donne riescano a emanciparsi in una società che le governa e le umilia; per Holy significa imparare a leggere e a scrivere, realizzando il sogno di sua madre Smita, che voleva per lei un destino diverso da quello tracciato per gli intoccabili. Nessuna di loro può farcela da sola, ma insieme diventano inarrestabili, un arcipelago capace di far fronte agli assalti di tradizioni e pregiudizi, allo scherno e alla collera. E, grazie al loro legame, ciascuna di loro troverà il coraggio di ribellarsi e di guardare al futuro con gioia e speranza.
 
L' arte del matrimonio, di Tessa Hadley
Collocazione 823.92.HAD
Alex, Christine, Zachary, Lydia si conoscono da quando hanno vent’anni, anche da prima, e ora ne hanno un po’ più di cinquanta. Hanno amato, odiato, scelto strade giuste e sbagliate, o non hanno scelto affatto; hanno cresciuto bambini, creato case, covato e soffocato ambizioni. Quando Zachary muore all’improvviso l’equilibrio magico che reggeva il loro quartetto salta; Lydia, l’eterna seduttrice, non sa stare da sola, va a vivere a casa di Alex e Chris, occupa un territorio non suo col disordine degli oggetti e l’invadenza affascinante che è sempre stata il suo tratto. Ciò che succede è imprevisto e insieme fatale. Ma questo non è solo un romanzo di coppie fluide, di amore e amicizia e ancora amore intrecciati fino a cancellare o calpestare i limiti; c’è anche l’arte, comprata e venduta da Zachary nella sua bonomia esuberante, cercata e praticata con fatica e pudore da Chris, ripudiata per orgoglio da Alex; ci sono i figli: la selvatica Grace, la solida, seria Isobel, l’ombroso Sandy con la sua musica; e ci sono le città belle: la Londra dei vicoli segreti e delle gallerie, sempre tagliata da una luce prodigiosa, e Venezia, luogo di una vacanza pigra ed equivoca. Tessa Hadley fa musica da camera con le parole, le sceglie una per una, gioca con le simmetrie e i contrasti, racconta semplicemente la vita, che semplice non è mai.
 
Brava ragazza, cattiva ragazza, di Michael Robotham
Collocazione 823.92.ROB
Una ragazza viene trovata, nascosta in una stanza segreta, all’indomani di un terribile delitto avvenuto a pochi metri da lei. Sporca e affamata, si rifiuta di dire il suo nome, la sua età, da dove viene. Forse ha dodici anni, forse quindici. Sei anni dopo, ancora non identificata, vive in un orfanotrofio con un nuovo nome, Evie Cormac. Quando avvia una causa in tribunale per rivendicare la sua indipendenza perché adulta, lo psicologo forense Cyrus Haven deve determinare se Evie è pronta per essere libera. Ma lei è diversa da chiunque abbia mai incontrato: affascinante e pericolosa in egual misura; Evie capisce subito quando qualcuno sta mentendo. E nessuno intorno a lei dice la verità. Nel frattempo, Cyrus viene chiamato a indagare sullo scioccante omicidio di una campionessa di pattinaggio artistico del liceo, Jodie Sheehan. Bella e popolare, Jodie è ritratta da tutti come la ragazza della porta accanto, ma mentre Cyrus indaga, emerge una vita segreta. Cyrus è intrappolato tra i due casi: una ragazza che ha bisogno di essere salvata e un’altra che ha bisogno di giustizia. Che prezzo pagherà per la verità?
 
Il custode delle parole, di Gioacchino Criaco
Collocazione 853.92.CRI
Andrìa ha quasi trent'anni, vive ai piedi dell'Aspromonte e trascorre pigramente le sue giornate tra il lavoro in un call center e le gite al mare con la fidanzata Caterina. Non ha ancora trovato la propria strada – la Calabria è una terra che divora i desideri e le aspirazioni –, ma sa di non voler fare il pastore come il nonno, di cui porta il nome. Nonno Andrìa, custode di un mondo antico e di una lingua, il grecanico, che stanno per sparire ingoiati dalla modernità, ne vorrebbe fare il proprio erede, ma il giovane Andrìa ha paura. Paura di quelle montagne, della solitudine angosciante che si annida tra i boschi di cui conosce i rituali e i sussurri ma non riesce a sentirsi parte, così come non riesce a capire l'ostinazione del vecchio a combattere con ogni mezzo, lecito o no, le speculazioni che continuano a fare scempio di quel territorio. Trattenuto nella Locride soprattutto dall'amore per Caterina, la sua vita cambia il giorno in cui salva dall'abbraccio mortale dello Jonio un giovane migrante dopo il naufragio di un gommone: Yidir arriva dalla Libia, e anche lui sta cercando un futuro possibile. Quando il nonno prende clandestinamente Yidir con sé come aiutante pastore, qualcosa scatta dentro Andrìa: pian piano si riavvicina a quell'ambiente che prima lo spaventava tanto, scoprendo la storia profonda di molti popoli le cui culture hanno stretto un legame inscindibile, e la bellezza selvaggia dell'Aspromonte. In quel luogo dove la magia è ancora possibile, Andrìa accetterà finalmente il destino che è chiamato a compiere. Il custode delle parole è una storia di identità e radici così forti da sfidare il futuro, richiamandoci alla responsabilità di prenderci cura di ciò a cui sentiamo di appartenere: un amore, una montagna, una storia.
 
Obscuritas, di David Lagercrantz
Collocazione 8G.LAG
Nell'estate del 2003, mentre gli americani stanno invadendo l'Iraq, a Stoccolma un arbitro di calcio di origini afgane viene picchiato a morte. Dell'omicidio è accusato Giuseppe Costa, uomo dal temperamento focoso, nonché padre di uno dei giocatori della squadra. Ma, al solito, non c'è nulla di definitivo. Di fronte alle insistenze di Costa, che continua a dichiararsi innocente, il capo della polizia decide di chiedere aiuto a Hans Rekke, professore di psicologia ed esperto mondiale di tecniche di interrogatorio, noto per aver trovato in passato la soluzione di enigmi apparentemente indecifrabili. Rekke fa parte dell'alta società di Stoccolma, è sofisticato, colto, grande esperto di logica e musica, ma è anche dipendente dai farmaci, ed è un uomo fragile. Dopo un avvio non particolarmente fruttuoso, si ritrova a collaborare gomito a gomito con Micaela Vargas, giovane poliziotta di origine straniera, cresciuta nei bassifondi della capitale e tirata dentro all'indagine quasi per caso. Una coppia decisamente originale, che decide di andare a fondo di un caso che li trascina nella caccia della Cia ai terroristi e nella guerra dei talebani contro la musica. Chi era davvero l'arbitro ucciso? È ragionevole considerarlo una vittima? La ricerca della verità costringerà Rekke e Vargas a cambiare continuamente prospettiva, in un crescendo di suspense e colpi di scena.
 
Zucchero bruciato, di Avni Doshi
Collocazione 813.6.DOS
Tara è sempre stata una ribelle, contro tutto e tutti. Costretta a un matrimonio di convenienza, è scappata di casa, si è presa diversi amanti, ha vissuto a lungo insieme con un guru e si è persino ridotta a fare la mendicante. In tutto ciò, sua figlia Antara, per lei, è sempre stata un peso, una valigia da portarsi appresso e poco più. Però il tempo della ribellione di Tara adesso è finito; ha quasi sessant'anni e l'Alzheimer la sta consumando, a poco a poco ma inesorabilmente: lascia il fornello acceso per tutta la notte, dimentica le incombenze quotidiane, si ostina a telefonare ad amici morti da tempo. E non ricorda più i piccoli e grandi gesti crudeli nei confronti della figlia, che sono invece marchiati a fuoco nella memoria di Antara. Eppure, nonostante tutto, Antara si sente in dovere di occuparsi di quella madre che non si è mai presa cura di lei. E così, mentre la convivenza forzata la induce a ripercorrere le pagine più dolorose del suo passato, cerca di sbrogliare la matassa di tradimenti, riconciliazioni e rotture, e di sciogliere una volta per tutte il nodo di quel legame che ha forgiato il suo cammino, ma che adesso rischia di soffocarla. Con una prosa lucida e affilata come la lama di un rasoio, Avni Doshi scava tra le pieghe di quel rapporto unico che lega una madre e una figlia, mettendone in luce la complessità e le contraddizioni, ma anche tutta la forza e l'amore che lo contraddistingue.
 
Catalogo dei silenzi e delle attese, di Claudio Morandini
Collocazione 853.92.MOR
Un bambino delicato e le vacanze dalla nonna un po' strega nella prigionia di un condominio a mezza costa nei campi, tra erbe amarissime e animali da mangiare – piccioni, chiocciole, forse anche insetti; un bambino che cerca disperatamente di essere buono per scansare il male del mondo, e dunque sfugge la compagnia dei coetanei per assaporare i segreti delle donne; l'amicizia con Aurelio, cementata dalla comune passione per i fossili; l'orto del padre in pensione, funestato dai maggiolini e reso glorioso dai raccolti di patate; l'ineffabile fascino di una zia e del suo pianoforte scordato; la dedizione irresponsabile di un primo amore, e altri amori più maturi, forse; diventare figlio di due vecchi e padre di una bambina. La vita di Cosimo è normale ed esemplare come lo sono tutte se le sappiamo leggere: metafora di passati e futuri, chiusa nel suo presente unico. Claudio Morandini la racconta a episodi: tessere e schegge di una sola immagine che si vede meglio se guardata da molto vicino.
 
I fiori di Monaco. La saga di Ilse, di Carolina Pobla
Collocazione 853.92.CAL
Germania, 1942. Appena fuori Monaco, i prati in primavera si riempiono di fiori di campo che ondeggiano dolcemente al soffio pigro del vento. Gli occhi di Ilse si riempiono di lacrime davanti a un paesaggio che sembra non essere cambiato da quando, ancora bam - bina, passava lì le estati. Eppure, è convinta di aver preso la decisione giusta abbandonando la città per rifugiarsi nella casa di famiglia, insieme ai sei figli. In un luogo dove l’ombra della guerra e delle divise brune sembra non essere arrivata. Pensa di essere al sicuro, fino a quando al villaggio si presenta un bambino sporco e denutrito. Ilse si accorge subito della stella sulla camicia. Sa che offrirgli un rifugio la metterebbe contro il regime. Eppure non esita un istante a prenderlo con sé e a proteggerlo come un figlio. Lei, che ha avuto una vita difficile, riconosce chi porta le sue stesse ferite. Il fragore degli spari e delle esplosioni si avvicina ogni giorno di più. A farne le spese sono soprattutto le figlie, i suoi piccoli boccioli: Margot, la figlia maggiore, rinuncia a suonare il pianoforte per occuparsi dei fratelli e dell’orfanotrofio; Betina deve ritirarsi in convento; Violetta fantastica di avventure esotiche, ma viene derisa dai fratelli. Tutte hanno dei sogni. E sono decise a non arrendersi, nonostante a pochi passi da loro infuri una battaglia che sembra senza fine. Perché anche nei luoghi più angusti i fiori possono sbocciare.
 
 
 
 
 
 
 
 
Pagina a cura di Giulia Sampieri