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E' settembre cosa leggiamo? Prima parte

Consigli di lettura per il mese in corso
 
Eleanor Oliphant sta benissimo, di Gail Honeyman
Collocazione 823.92 HON
Gail Honeyman ha scritto un capolavoro. Un libro che a detta di tutta la stampa internazionale più autorevole rimarrà negli annali della letteratura. Un romanzo che per i librai è unico e raro come solo le grandi opere possono essere. I numeri parlano da soli: venduto in 35 paesi, per mesi in vetta alle classifiche, adorato sui social dalle star del cinema più impegnate, vincitore del Costa First Novel award, presto diventerà un film. Una protagonista in cui tutti possono riconoscersi. Perché spesso ci si rifugia nella propria realtà per non vivere quello che c’è veramente fuori. In quel riparo si crede di stare benissimo, ma basta una folata di aria fresca per capire che troppo è quello che si sta perdendo. 
 
Leopardi si tinge di nero, di Jonathan Arpetti e Christina B. Assouad
Collocazione 8G LEO
In un venerdì come tanti, l'elegante e tranquillo borgo di Recanati si ritrova a fare da scenario a un delitto efferato. Nella prestigiosa Biblioteca del Centro Studi Leopardiani l'addetta alle pulizie rinviene il corpo senza vita del giovane bibliotecario, un ragazzo solare, amato da tutti, una morte violenta e inspiegabile. Il caso viene affidato al commissario Luca Bonaventura della questura di Macerata, affiancato dall'ispettore capo Francesca Gentilucci, una coppia consolidata sul lavoro, un po' meno fuori dalle mura del commissariato. Le indagini sembrano gettare un'ombra scura sui luoghi rarefatti e fuori dal tempo legati a Giacomo Leopardi. La quiete ovattata di quel mondo, infatti, non convince del tutto i due investigatori. Forse è proprio lì, tra le stanze in cui si consumò la vita straordinaria del poeta, tra le pagine polverose di antichi e preziosi manoscritti, che si nasconde un assassino insospettabile. Perché, come spesso accade, le cose sono molto più complesse e torbide di quanto appaiano...
 
La signora nel furgone e le sue conseguenze,  di Alan Bennet
Collocazione 8G LEO
Alan Bennett come si poteva immaginare ha colto al volo la proposta del regista Nicholas Hytner: scrivere un film che avrebbe visto Maggie Smith nel ruolo della protagonista. Dal lavoro sul film è nato poi questo libro, che oltre al testo originale e alla sceneggiatura contiene uno scritto introduttivo di pungente sincerità dove per la prima volta Bennett, anche grazie a nuove pagine di diario, racconta fino in fondo la singolare relazione che per quindici anni lo ha legato al più eccentrico dei suoi personaggi, svelando a uno a uno, con nostro irrefrenabile divertimento, i lati più curiosi dello strano mestiere che, senza quasi volerlo, ha finito per fare – più o meno meglio di chiunque altro.
 
Sotto il falò, di Nickolas Butler
Collocazione 813.6 BUT
I boschi del Midwest, i laghi che gelano con i primi freddi e riflettono i colori del tramonto nelle sere d'estate, custodiscono da sempre storie ruvide e umanissime. Storie in cui il confine tra bene e male non è mai netto, e in cui la luce si intravede anche nella disperazione più nera. In questa raccolta Nickolas Butler, autore di culto in Italia, in Francia e nel suo paese, ce ne racconta dieci, tutte intense, tenere e struggenti, tutte simili a ballate country suonate da un vecchio jukebox o dall'autoradio di un pick-up. In villaggi dimenticati da Dio o in fondo alla prateria, incontriamo amici che organizzano feste intorno al falò per raccogliere la legna in vista dell'inverno, giovani coppie che si immergono negli abissi per ritrovarsi, uomini che tornano nei luoghi dell'infanzia per scoprire di non essersene mai andati, donne che ne aiutano altre a vendicare le violenze degli amanti, bambine che salvano dalla pioggia gatti rognosi e nuovi papà, anziani che imparano ad apprezzare la vita grazie a un frutteto, nonni che insegnano ai nipoti ad amare i temporali. Tra sogni e delusioni, affetto e squallore, i personaggi di Butler si stringono l'uno all'altro più che possono, offrendo il ritratto di un'America testarda e autentica, lontana dal cinismo dei riflettori, vicina al cuore delle cose. 
 
Berta Isla, di Javier Marías 
Collocazione 863.6 MAR
Berta Isla ha sposato Tomás pensando di conoscerlo da sempre, che anzi fosse lui a non conoscere qualcosa di lei, a non sapere cioè della verginità perduta con un altro uomo. Eppure è proprio il buon Tomás, il prevedibile Tomás a nascondere il segreto piú grande e sconvolgente. Nessuno come Marías sa mostrare il lato oscuro e insieme quello luminoso dell'amore, nessuno meglio di lui sa che ogni cuore che batte è un mistero, persino per il cuore che gli sta piú vicino. Berta Isla ha sposato Tomás Nevinson nel maggio del 1974, nella chiesa di San Fermín de los Navarros, vicino alla scuola che entrambi hanno frequentato e dove si sono incontrati la prima volta. Lo ha sposato dopo essere stata la sua ragazza per anni senza mai fare l'amore con lui (perché tra buoni borghesi innamorati si usava cosí) e dopo aver perso la verginità con un altro in un giorno che non smetterà mai di ricordare. Lo ha sposato conoscendolo da sempre, convinta di aver trovato il suo destino, ma senza sapere nulla di lui, nulla che fosse davvero importante. Ma Tomás qualcosa di davvero importante lo stava nascondendo e non avrebbe mai potuto dirlo, a lei come a nessun altro. Durante i suoi anni universitari a Oxford infatti, in uno stupido giorno, il caso aveva deciso di condizionare la sua esistenza, e quella della moglie, per sempre. Il nuovo romanzo di Javier Marías è la storia di un amore imperfetto, come lo sono tutti. Di una donna, Berta Isla, che ha scelto di stare accanto a un uomo che può soltanto sperare di conoscere, ma che in fondo non si rivelerà mai per ciò che è realmente. È la storia di una relazione che, finita la passione, si regge in fragile equilibrio sul segreto, sulla lealtà e sul risentimento, su quanto non si vuole o non si può dire. È la storia di due cuori da sempre sconfitti che insieme cercano di resistere nella battaglia. 
 
Orient, di Christopher Bollen
Collocazione 813.6 BOL
Orient, sulla punta del North Fork di Long Island, affacciata sul braccio di mare che separa l’isola dal Connecticut. Meno famosa del South Fork, quella degli Hamptons, con relativi magnati dello show business newyorchese, attori e scrittori famosi. In questo paradiso marittimo dei falchi di mare, dei pescatori e delle fi oriture selvagge, abitato dalle stesse famiglie da molte generazioni, arriva un giorno da New York Mills, un «drifter», un vagabondo, ex tossicodipendente, ex bambino abbandonato, passato da un affido all’altro. Ospite, in cambio di lavoro, di un signore che possiede una bella casa di famiglia da sgombrare e ristrutturare dopo la morte della madre, Mills viene accolto da subito con molta diffidenza nella comunità locale, tanto più che, dopo il suo arrivo, uno per volta, si cominciano a rinvenire numerosi corpi senza vita. Episodi di violenza mai visti prima nella tranquilla cittadina. Mills, con l’aiuto di Beth, ex artista e moglie in crisi di artista famoso, tornata a Orient dopo anni trascorsi a New York, decide di indagare su una pista parallela a quella della polizia, determinato a capire chi e che cosa c’è dietro il mistero, in una corsa contro il tempo prima che la piccola cittadina finisca per distruggerlo. Christopher Bollen costruisce una storia che, pagina dopo pagina, cattura il lettore e non lo lascia andare, descrivendo con estrema accuratezza paesaggio, personaggi e contesto, e dando spazio ai temi rilevanti della società americana oggi: ricchezza, gentrification, arte, omosessualità, matrimonio, divorzio, tutela ambientale, avidità. E giocando sulle numerose implicazioni della parola «Orient»: l’est americano, l’esotico, ma anche l’orientamento nello spazio e nel tempo, l’orientamento sessuale, il disorientamento delle percezioni mentali. Soffuso di tensione, Orient è insieme uno straordinario page turner, un thriller letterario e un ritratto provocatorio del lato oscuro del sogno americano: una comunità idilliaca dove nessuno è al sicuro.
 
Sabbia nera, di Cristina Cassar Scalian                          
Collocazione 8G CAS
Mentre Catania è avvolta da una pioggia di ceneri dell’Etna, nell’ala abbandonata di una villa signorile alle pendici del vulcano viene ritrovato un corpo di donna ormai mummificato dal tempo. Del caso è incaricato il vicequestore Giovanna Guarrasi, detta Vanina, trentanovenne palermitana trasferita alla Mobile di Catania. La casa è pressoché abbandonata dal 1959, solo Alfio Burrano, nipote del vecchio proprietario, ne occupa saltuariamente qualche stanza. Risalire all’identità del cadavere è complicato, e per riuscirci a Vanina servirà l’aiuto del commissario in pensione Biagio Patanè. I ricordi del vecchio poliziotto la costringeranno a indagare nel passato, conducendola al luogo dove l’intera vicenda ha avuto inizio: un rinomato bordello degli anni Cinquanta conosciuto come «il Valentino». Districandosi tra le ragnatele del tempo, il vicequestore svelerà una storia di avidità e risentimento che tutti credevano ormai sepolta per sempre, e che invece trascinerà con sé una striscia di sangue fino ai giorni nostri.
 
Lady Las Vegas: le indagini di Neal Carey, di Don Winslow
Collocazione 8G WIN
Neal avrebbe di gran lunga preferito continuare il suo lavoro alla tesi di laurea su Smollett, ma i suoi mentori, gli Amici di Famiglia, gli affidano un caso che deve sbrigare alla svelta. Polly Paget, una rossa esplosiva con gli occhioni verdi e le gambe sempre in mostra, è braccata da chiunque negli Stati Uniti: Fbi, killer, mafiosi, magnati del porno e una quantità di giornalisti. Da quando ha osato denunciare per stupro Jack Landis, un noto conduttore televisivo del Family Cable Network, famoso soprattutto per le sue posizioni super moraliste, tutti le stanno alle calcagna. Se vuole avere uno straccio di credibilità nelle aule del tribunale, è necessario che da bambolona sexy si trasformi in una lady. E che arrivi viva al giorno del processo. È di questo che deve occuparsi Neal Carey. 
 
Volevo solo andare a letto presto, di Chiara Moscardelli     Collocazione 853.92 MOS
Ipocondriaca, ossessiva, maniaca del controllo e sfegatata di telenovelas brasiliane: del resto che cosa aspettarsi dopo un'infanzia trascorsa in un borgo hippy, senza tv, con una mamma fissata con la cristalloterapia, un padre non ben identificato e tanti amici che danzano in giro, spesso senza vestiti? È comprensibile che a trentacinque anni Agata Trambusti voglia avere il pieno controllo di ogni aspetto della sua vita e detesti qualsiasi fuoriprogramma. Inclusa la pioggia, e quella mattina si è messo a piovere sul serio, mentre in tailleur e chignon Agata varca il cancello di una villa sull'Appia per valutare alcuni quadri che il proprietario vuole mettere all'asta. Ma la pioggia non è niente rispetto a quello che la aspetta: in meno di un minuto la sua tranquilla esistenza si trasforma in un rocambolesco film d'azione, a partire dall'uomo misterioso – terribilmente somigliante a Christian Bale! – che Agata mette ko con due abili mosse di krav maga prima di darsela a gambe. Ma che cosa sta cercando quell'uomo? E perché le sta improvvisamente alle calcagna? Tra una fuga nei vicoli più sordidi di Barcellona, le minacce di uno strozzino di quartiere e un losco traffico di falsi d'autore, Agata dovrà per una volta dar ragione al suo psicologo e lasciarsi risucchiare dal vortice impazzito degli eventi. E delle emozioni. Perché sarà proprio questa la partita più dura.
 
Va tutto bene, di Sebastiano Marraro
Collocazione 851.92 MAR
«Va tutto bene, grazie.» È così che impari a rispondere, quando qualcuno ti domanda: «Come stai?». Perché sai che, in fondo, la verità non importa a nessuno. Sai che lei ti manca da morire, ma non ci sono parole tanto potenti da farla tornare indietro. Sai che l'amore, quando lo perdi, fa male davvero, eppure sei tu l'unica persona che può capire quel dolore. L'amore è fatto così: non si spiega, non ti parla. Ti fa vivere tutto con un'intensità che non pensavi possibile, ti fa esistere tantissimo e poi, all'improvviso, ti fa credere di non esistere più. A cosa serve il tempo, se non lo riempi con una persona da amare? A cosa servono le emozioni, se non hai accanto qualcuno che possa comprenderle? Eppure c'è una cosa che puoi fare, quando tutto ti sembra nero: scrivere. Scrivere significa aprire il cuore e condividere i tuoi pensieri, le tue paure, le tue emozioni. Quando scrivi non ci sono regole o limiti, e neppure risposte di circostanza. Ci sei solo tu, la tua parte più vera, la tua parte migliore. Quella che non si vergogna di dire come sta. Questo libro racconta la storia di un cuore giovane, ferito e ostinato, che non ha paura di soffrire e ha scelto di andare avanti, nonostante tutto.
 
Responsabile della pagina: Giulia Sampieri