Quando una storica fabbrica di vernici conosciuta come Paramatti e una giovane maxi-biblioteca di nome Archimede si incontrano nasce “Archimatti & Paramede. La biblioteca dopo la fabbrica”
un suggestivo percorso espositivo per non perdere la memoria di quello che c’era prima dell’arrivo della più grande biblioteca della provincia di Torino proprio in quella che oggi è piazza Campidoglio.
La mostra, che ha carattere permanente, è stata allestita in occasione del centenario del trasferimento della fabbrica di vernici Ratti&Paramatti, poi Paramatti da Torino a Settimo dove con sempre più forza si affermò nel panorama industriale.La Biblioteca settimese rappresenta così uno tra i primi esempi sul territorio nazionale di biblioteca civica che ospita documentazioni e macchinari del passato in un contesto fortemente innovativo. Nel percorso espositivo di archeologia industriale trovano spazio le caldaie Lancashire parte del cuore pulsante della fabbrica settimese: la centrale termica dello stabilimento. Oltre ai reperti recuperati dallo smantellamento del 2005 la mostra, che avrà carattere permanente, vedrà esposti oggetti, barattoli, foto, pubblicità e cataloghi d’epoca che hanno segnato la storia di un marchio in produzione dal 1847 ad oggi. Il progetto di recupero della memoria del luogo e del lavoro che in esso si svolse che oggi trova piena espressione negli spazi interni di Archimede è iniziato già nel 2009 con l’opera “Colonne di Fumo”, realizzata dallo scultore tedesco Johannes Pfeiffer lungo la facciata principale della biblioteca con i mattoni della ciminiera di 34 metri che un tempo si innalzava proprio nell’attuale piazza Campidoglio.
Oltre al percorso espositivo è stato realizzato da MAO Film il cortometraggio “La Nascita di una Piazza” promosso dall’ Associazione culturale E. Filippone e dalla Fondazione ECM e dedicato all’evoluzione di un’importante area urbana della Città, da sito industriale a polo culturale.